Xbox series x o series s, quale scegliere per le tue esigenze di gioco?

Punti chiave da ricordare
Hai una TV 4K/120Hz? Scegli Xbox Series X per 4K nativo e frame-rate elevati.
Giochi fisici? Solo Series X ha il lettore Blu-ray 4K UHD.
Budget compatto e setup minimale: Xbox Series S è piccola, economica e digitale.
Monitor Full HD o 1440p? Series S rende al meglio con prestazioni fluide.
Game Pass ti cambia la vita: abbonamento centrale nell’ecosistema Microsoft.
Storage: 1TB su Series X, 512GB/1TB su Series S, espansione con scheda proprietaria.
Gli stessi giochi: Forza Horizon, Halo, Call of Duty, FIFA, Assassin’s Creed girano su entrambe.
Ray Tracing, HDR, Quick Resume: feature condivise con target di risoluzione diverso.
Spazio e design: Series S è la Xbox più piccola di sempre; Series X è un monolite silenzioso.
Multiplayer: online con Game Pass Core; Ultimate aggiunge cloud e EA Play.

Decidere tra Xbox Series X e Series S richiede di guardare agli obiettivi di gioco, non solo al prezzo. L’una spinge la risoluzione a 4K/120 fps, l’altra compensa con compattezza, costo contenuto e resa ottimale a 1440p. Entrambe eseguono gli stessi titoli, da Forza Horizon a Halo, passando per FIFA, Assassin’s Creed e Call of Duty; cambiano però target visivo e spazio d’archiviazione. Con Game Pass, l’ecosistema Microsoft offre una libreria ricca e costantemente aggiornata, mentre funzioni come Quick Resume, Auto HDR e Ray Tracing elevano l’esperienza su entrambe le console.

Per rendere concreta la scelta, ecco due profili tipo che torneranno nelle sezioni: Marco, appassionato di racing e 4K con una TV HDMI 2.1, sogna gare a 120 fps su Forza Horizon; Sara, amante di shooter e giochi Ubisoft, usa un monitor 1440p 120Hz e cerca fluidità su Call of Duty e Assassin’s Creed. La loro esperienza mostra come la stessa libreria Xbox prenda forma diversa a seconda del display, dello spazio e del budget.

Xbox Series X o Series S: scegli in base alla tua TV o al monitor

La prima domanda da porsi riguarda lo schermo. Se il salotto ospita una TV con 4K e HDMI 2.1, la combinazione di risoluzione e refresh rate favorisce Xbox Series X. La console spinge i titoli ottimizzati fino a 4K/60 con picchi a 120 fps e Ray Tracing, offrendo un impatto visivo superiore. Al contrario, su monitor Full HD o 1440p, Series S rende al meglio garantendo fluidità, tempi di caricamento rapidi e una spesa più leggera.

Marco, con un pannello 4K 120Hz, nota subito il vantaggio: Forza Horizon diventa uno spettacolo di dettagli, particellari e distanza visiva, mentre giochi come Assassin’s Creed guadagnano tessiture ricche e ombre più pulite. Sara, collegando Series S al 1440p, ottiene frame-rate elevati in Call of Duty e reattività per il multiplayer competitivo, senza rinunciare alle feature di nuova generazione di Microsoft.

Quando serve davvero il 4K nativo

Il 4K ha senso quando la diagonale è ampia o si gioca vicino allo schermo. Su una TV da 55” o superiore, la finezza dei dettagli si coglie con facilità. Inoltre, i giochi story-driven o open world—dai titoli Ubisoft ai first party come Halo—beneficiano chiaramente di maggiore densità visiva e Ray Tracing più ambizioso su Series X.

Se però il focus è il competitivo online, il vantaggio del 4K cala rispetto a un frame-rate stabile e input lag minimo. In quel caso la risoluzione può scendere, ma la fluidità diventa regina.

Full HD/1440p: il terreno ideale di Series S

Series S nasce per brillare a 1440p (fino a 120 fps) e 1080p con qualità grafica moderna, HDR e Ray Tracing selettivo. Su schermi medio-piccoli, la resa rimane nitida, mentre la console resta silenziosa e compatta. Inoltre, i carichi rapidi con SSD e Quick Resume incidono più dell’upscaling sul comfort quotidiano.

Esempi pratici di scenari

  • Salotto 4K/120: Series X per il massimo in Forza Horizon, Halo, Assassin’s Creed.
  • Studio 1440p/120: Series S per Call of Duty, battle royale e indie del Game Pass.
  • TV Full HD “secondaria”: Series S come console perfetta “plug & play”.
  • Collezione di dischi: Series X per usare edizioni fisiche e Blu-ray 4K.
  • Streaming e digitale: Series S, libreria tutta in cloud/download.

Chiudendo il cerchio, la regola d’oro suona così: scegli in base al display. Il resto—servizi, giochi, accessori—segue con naturalezza.

Specifiche tecniche a confronto: dove contano davvero CPU, GPU e SSD

Le due console condividono l’architettura AMD di nuova generazione: CPU Zen 2 a 8 core e grafica RDNA 2. La differenza più marcata è la potenza grafica: Series X mette sul tavolo 12,15 TFLOPS con 52 CU a 1,825 GHz, mentre Series S offre 4 TFLOPS con 20 CU a 1,565 GHz. Questo dislivello serve a spingere risoluzioni diverse senza cambiare generazione di effetti, che rimangono condivisi.

La RAM incide sul frame pacing e la qualità delle texture. Series X integra 16 GB GDDR6 con due segmenti di banda (fino a 560 GB/s), mentre Series S adotta 10 GB GDDR6. In pratica, la prima gestisce texture 4K più pesanti, la seconda punta a asset più leggeri ma mantiene la rapidità grazie all’SSD e all’ottimizzazione dei giochi.

CaratteristicaXbox Series XXbox Series S
Obiettivo4K/60 (fino a 120), Ray Tracing1440p/60 (fino a 120), upscaling 4K
GPURDNA 2, 12,15 TFLOPS, 52 CU @1,825 GHzRDNA 2, 4 TFLOPS, 20 CU @1,565 GHz
CPUZen 2, 8C/16T @3,8 GHz (3,6 con SMT)Zen 2, 8C/16T @3,6 GHz (3,4 con SMT)
RAM16 GB GDDR6 (10 GB @560 GB/s + 6 GB @336 GB/s)10 GB GDDR6 (8 GB @224 GB/s + 2 GB @56 GB/s)
StorageSSD NVMe 1 TB + slot espansione 1 TBSSD NVMe 512 GB/1 TB + slot espansione 1 TB
OtticoBlu-ray 4K UHDAssente (digitale)
UscitaHDMI 2.1, 4K/120, VRR, ALLMHDMI 2.1, 1440p/120, VRR, ALLM

Nei caricamenti, la differenza percepita spesso è minima. L’SSD e la Xbox Velocity Architecture spingono Quick Resume, streaming di asset rapidi e meno attese. In Halo o in una gara di Forza Horizon, entrare in pista o in un match online richiede pochi istanti su entrambe, con Series X leggermente più pronta in scenari pesanti.

Il Ray Tracing si configura con priorità diverse. Alcuni titoli offrono modalità qualità e prestazioni: Series X regge spesso RT e 60 fps, mentre Series S può scegliere RT meno aggressivo o frame-rate più alto. Il punto è la flessibilità, non l’assenza dell’effetto.

  • RT e 60 fps: preferibile su Series X nei giochi più esigenti.
  • 120 fps competitivi: entrambe ci arrivano a risoluzioni diverse.
  • VRR/ALLM: riducono tearing e input lag se la TV li supporta.
  • HDR: ottimo su entrambe; calibrazione consigliata.

Se si cerca il dato brutale, Series X vince; se si valuta l’equilibrio tra qualità e costo su 1440p, Series S sorprende.

Servizi e libreria: Game Pass, retrocompatibilità e multiplayer

L’ecosistema Microsoft valorizza entrambe le console con servizi che definiscono la quotidianità. Game Pass apre un catalogo vasto, aggiornato di continuo, perfetto per scoprire indie sorprendenti e blockbuster come Forza Horizon, Halo, produzioni EA Sports e saghe Ubisoft. Con Game Pass Ultimate si aggiungono il cloud gaming, il catalogo EA Play incluso e i vantaggi multi-piattaforma.

La retrocompatibilità mette ordine nella libreria: migliaia di titoli Xbox One, oltre a selezioni ottimizzate dalle generazioni precedenti, migliorano tempi e stabilità. La funzione Smart Delivery assicura la migliore versione su Series X o Series S con un unico acquisto, evitando confusione e duplicazioni.

Abbonamenti e online

Per il multiplayer serve Game Pass Core, che sostituisce l’Xbox Live Gold. Offre una selezione di giochi, sconti e l’accesso all’online. Il piano Ultimate aggiunge lo streaming su dispositivi mobili e PC, utilissimo quando la TV principale è occupata.

La libreria che conta davvero

  • First party: Halo, Gears, Forza—ottimizzati, spesso 120 fps.
  • EA Sports: FIFA (oggi EA Sports FC) e sportivi nel catalogo EA Play.
  • Ubisoft: Assassin’s Creed e open world, con opzioni tramite Ubisoft+ su Xbox.
  • Blockbuster: Call of Duty, spesso con modalità competitive fluide su entrambe.
  • Indie: gemme a rotazione che sfruttano SSD e Quick Resume.

Marco sfrutta Game Pass per provare simulativi di guida; Sara testa nuove stagioni di Call of Duty e avventure Ubisoft senza acquisti a scatola chiusa. In entrambi i casi, l’abbonamento orienta le abitudini: si provano più giochi, si installano meno titoli “sbagliati”, si gioca di più.

Infine, le app di intrattenimento (Netflix, Disney+, Prime Video) girano bene su entrambe, con supporto 4K HDR dove previsto. La console diventa un hub unico, addio zapping tra dispositivi.

Uso quotidiano: spazio, collegamenti, audio e gestione memoria

Il fattore pratico conta. Series S è incredibilmente compatta e si infila in setup minimalisti; Series X domina la scena con un design monolitico discreto e silenzioso. Entrambe raffreddano bene e mantengono rumorosità ridotta durante sessioni impegnative.

Collegamenti e TV “giusta”

La porta HDMI 2.1 abilita VRR e ALLM. Se la TV supporta queste funzioni, scatti e tearing calano sensibilmente. Chi usa monitor 1440p apprezza frame-rate stabili sulla Series S, mentre chi possiede pannelli 4K 120Hz libera tutto il potenziale di Series X. Conviene abilitare la modalità gioco per ridurre la latenza.

Audio e coinvolgimento

Il supporto a Dolby Atmos e all’audio spaziale 3D crea un vantaggio nei multiplayer e intensifica l’immersione single player. In Halo, i passi dietro le spalle avvisano prima; in Forza Horizon, il sound del motore comunica grip e superficie.

Memoria: come non restare senza spazio

Con giochi che superano facilmente i 100 GB (Call of Duty insegna), lo spazio è prezioso. Series X nasce con 1 TB, Series S con 512 GB o 1 TB a seconda del modello. La soluzione nativa è lo slot di espansione con schede da 1 TB. Si possono usare anche dischi USB per archiviare o giocare ai titoli Xbox One e retro; i giochi Series X|S vanno eseguiti da SSD interno o espansione.

  • Gestisci attivamente: installa 3-4 giochi “vivi”, archivia il resto su USB.
  • Usa il cloud: con Ultimate, prova titoli via streaming prima di installarli.
  • Approfitta di Quick Resume: passa tra FIFA, Assassin’s Creed e indie senza caricamenti lunghi.

Rete e stabilità

Per il competitivo, il cavo Ethernet resta il top. In alternativa, un Wi‑Fi 6 stabile basta per 120 fps su Call of Duty e matchmaking rapidi. Imposta QoS sul router e limita download in background quando giochi.

Risultato finale? Un setup ben calibrato valorizza ogni console. L’hardware conta, ma la configurazione di casa fa la differenza ogni giorno.

Budget, bundle e profili tipo: la scelta che conviene davvero

Il prezzo orienta quanto il display. Al lancio, Series X costava più di Series S, e spesso le promozioni attuali mantengono la stessa distanza percentuale. La regola pratica: se si possiede una TV 4K di fascia alta, ha senso investire in Series X; in tutti gli altri casi Series S offre un rapporto valore/prezzo imbattibile, specie con Game Pass.

Giocatore competitivo

Predilige frame-rate e reattività su Call of Duty, battle royale e sportivi EA Sports come FIFA. Un monitor 1440p/120 con Series S rappresenta l’accoppiata budget perfetta. Chi vuole il top può optare per Series X e TV 4K/120, ma la differenza competitiva sta più nel display e nella rete che nella potenza bruta.

Famiglia e serate in compagnia

Tra party game e split-screen, Series S garantisce accesso economico a centinaia di titoli su Game Pass. I bambini passano da indie colorati a corse in Forza Horizon in pochi secondi grazie a Quick Resume. Se in casa c’è una collezione di dischi, Series X diventa obbligatoria per sfruttarla.

Studente o casual gamer

Vuole spendere poco, scoprire novità e non farsi problemi di installazioni. Series S è ideale: piccola, efficiente e perfetta per Assassin’s Creed, platform, indie del Game Pass e sportivi. Con un SSD esterno USB per i titoli Xbox One, lo spazio raddoppia senza svenarsi.

Creatore di contenuti e cinefilo

Serve Series X: migliore resa 4K, Blu‑ray 4K UHD e profili grafici più pesanti per catture di qualità. In giochi come Halo o open world Ubisoft, i dettagli extra in 4K elevano clip e screenshot. Il tutto restando silenziosa in registrazione.

Alternativa portatile: ROG Xbox Ally

Per chi vuole giocare in mobilità alla libreria PC e ai servizi Xbox, la linea ROG Xbox Ally nata dalla partnership con ASUS offre schermo 7” 1080p/120Hz e chip AMD Ryzen Z2 di nuova generazione. Non sostituisce la console da salotto, ma completa l’ecosistema con sessioni flessibili tra divano, treno e scrivania.

  • Series X: 4K/120, lettore dischi, 1 TB—scelta “no compromise”.
  • Series S: 1440p/120, compatta, digitale—rapporto qualità/prezzo top.
  • Game Pass Ultimate: cloud, EA Play, sconti, cross‑device.
  • ROG Xbox Ally: mobilità 1080p/120 con libreria PC e servizi Xbox.

Confrontando necessità e display, ogni profilo trova la sua combinazione vincente senza rimpianti.

Domande frequenti su Xbox Series X e Series S

Quale console devo prendere se possiedo molti giochi su disco?

Serve Xbox Series X. È l’unica con lettore Blu‑ray 4K UHD, quindi legge i giochi fisici e i film in 4K. Series S è interamente digitale: va benissimo con Game Pass e acquisti online, ma non supporta i dischi.

Un monitor 1440p è sprecato con Series X?

No. Series X scala perfettamente a 1440p, offrendo spesso frame-rate più alti o Ray Tracing più spinto. Tuttavia, se l’obiettivo è esclusivamente 1440p/120 e il budget conta, Series S è la scelta più razionale.

Come espando la memoria senza rallentare i giochi Series X|S?

I giochi ottimizzati richiedono SSD interno o scheda di espansione da 1 TB nello slot dedicato. Un disco USB resta utile per archiviare o giocare ai titoli Xbox One e retrocompatibili, ma non per eseguire nativamente i giochi di nuova generazione.

Game Pass Core e Ultimate: cosa cambia per il multiplayer?

Core abilita l’online e include una selezione di giochi e sconti. Ultimate aggiunge lo streaming cloud, il catalogo EA Play e vantaggi extra. Per chi gioca spesso e vuole provare tanti titoli (inclusi FIFA, produzioni Ubisoft e i first party come Halo), Ultimate è il miglior valore.

Esiste un vantaggio reale del 4K su schermi piccoli?

Su diagonali sotto i 43”, la differenza tra 4K e 1440p si nota meno dalla distanza tipica del salotto. In questi casi, investire in Series S e in un display 144Hz/VRR può offrire un’esperienza più incisiva rispetto alla pura risoluzione.